Parrucche: curiosità, aneddoti, storia. E come scegliere la tua!
Leggi l’articolo più recente e approfondito sulle parrucche.
Sulle parrucche non troviamo nel Web un approfondimento accurato e al tempo stesso sintetico e snello. Per questo abbiamo scritto per te le poche righe a seguire, nelle quali ti spieghiamo rapidamente quali sono i modelli che si adattano meglio alla forma del tuo viso, come vengono realizzati e quali sono le tecniche e i materiali più diffusi
Se vuoi, ti racconteremo anche brevemente anche un po’ di storia e di divertenti aneddoti. Buona lettura.
Le parrucche nella storia.
Sapevi come mai tra il ‘600 ed il ‘700 le parrucche divennero estremamente popolari, soprattutto nelle corti nobiliari? Il potentissimo Re Luigi XIII di Francia iniziò a indossarle perché era afflitto da calvizie precoce. E ben presto la moda si diffuse in tutta Europa.
In realtà erano già largamente usate nell’Antico Egitto: venivano impiegate sia per ripararsi dal sole (sì, al posto del cappello), sia come simbolo di status sociale (in questo caso erano decorate con materiali preziosi).
Nell’Antica Roma le parrucche divennero ancora più popolari, soprattutto tra le donne. Erano spesso alte e voluminose, e servivano a conferire un aspetto maestoso.
Erano impiegate anche nell’Antica Grecia, ma perlopiù nelle rappresentazioni teatrali di storie e personaggi mitologici.
Perché le parrucche?
Ci sono diverse ragioni, tutte validissime, per decidere di acquistare una o più parrucche. Vediamo quali.
Parrucche Glamour: guardandosi allo specchio molte donne pensano che il look attuale non incornici a dovere il proprio immaginario.
In quel preciso istante si accende in noi il forte desiderio di vedersi sotto una luce nuova e prepotentemente bella.
Caduta dei capelli: in altre occasioni la scelta di ricorrere alle parrucche (vedi il link) è legata a vere e proprie necessità estetiche per fattori decisamente più gravosi come quelli oncologici o patologici (alopecia areata).
In entrambi i casi però, la predominante è quella di sentirsi belle e soprattutto star bene con se stesse.
“Ho sognato la bellezza per lo più a occhi aperti. Ho sognato di diventare tanto bella da far voltare le persone che mi vedevano passare”.
(Marilyn Monroe)
L’espressione di bellezza non può prescindere dal capello come elemento estetico, come riporta il bel articolo che abbiamo letto su Vogue.
Parrucche: chemioterapia o alopecia una menomazione estetica? No, è solo l’inizio di un cambiamento.
Come trattiamo più approfonditamente in un altro articolo dedicato alle parrucche oncologiche, ci viene all’occhio un dato non felice.
Le statistiche infatti ci indicano acquisti con numeri sempre più alti, proprio per i motivi di salute come quello sopra citato.
Spesso la caduta del capello viene vissuta come una menomazione. Ma a ben pensarci questo momento apparentemente grigio potrebbe essere vissuto in modo differente, come un’ opportunità per cambiare il proprio look.
Quali sono le parrucche più adatte ai cicli di chemioterapia? Precisiamo che non esistano modelli specifici, ma prodotti con caratteristiche che si sposano bene con questa necessità si.
Vediamo quali:
- quelle deducibili dalle tasse quindi aventi una dichiarazione come dispositivo medico
- quelle super leggere, generalmente lavorate interamente a mano oltretutto sono le più traspiranti
- le parrucche sartoriali di Farcaphair e presenti sul nostro sito di Parrucche Online.
Nei casi di alopecia molte sono le varianti dalle splendide parrucche in capello naturale fino all’ incredibile effetto della mono lace, una splendida protesi totale di capelli veri standarizata.
I tre fondamentali.
Come sono realizzate le parrucche? Quale modello scegliere è idoneo alle mie necessità? Come devo fare per prendermene cura rendendola longeva e sempre bella?
In questo post dedicato, esploreremo tutto i segreti sul mondo della parrucca, frutto di quasi 40 anni di lavoro in questo bellissimo settore.
Seguite i nostri consigli!
Come sono fatte parrucche?
In realtà chi volge lo sguardo verso i nostri capelli tende ad apprezzarne lo stile, la tonalità o la veridicità della nostra chioma, ma fondamentalmente, ignorano completamente come sia fatta internamente una parrucca.
Per chi è completamente estraneo al mondo delle parrucche questa può essere questa una lacuna comprensibile. Lo è meno quando è il portatore abituale ad ignorare l’esistenza di altre tecniche costruttive.
Le tipologie.
- Parrucche sintetiche. sono realizzate con fibre artificiali che mantengono facilmente la forma e lo stile scelto senza la necessità di avvalersi di una parrucchiera. Il filato migliore proviene da Giappone KLS e non fonabili. Alcune fibre sono termo resistenti, tuttavia sono qualitativamente inferiori. i modelli in fibra sono economiche ma la loro durata è limitata sono nel tempo pratica e veloci da trattare possono andar bene se si è sottoposti a cicli di chemioterapia poiché l’uso è limitato in circa sei mesi. (scegliere quelle realizzate a mano e preferibilmente quelle sartoriali).
- Parrucche naturali. Le parrucche di capelli veri sono per certo la massima espressione del settore, soprattutto quelle con le cuticole intatte. Sono più costose rispetto a quelle sintetiche ma sono più e duttili in termini di styling. L’immagine è sicuramente la più naturale tra tutti i similari. La durata è superiore, tuttavia richiedono una manutenzione idonea. Scopri i modelli sul link.
- Parrucche miste. Ossia in piccola parte in capello vero e l’altra parte in fibra termo resistente a nostro avviso non sono una valida soluzione.
Le parrucche possono avere lavorazioni differenti:
- A macchina. Senza grandi pretese, un po’ grossolane
- Miste a mano e a macchina. Un po vecchiotte come produzioni putrebbe essere un discreto compromesso, nulla di più.
- Interamente realizzate a mano. Sono belle, leggere e traspiranti.
- Sartoriali. Realizzate su misura o quelle standard di nicchia e sono le migliori. (link)
Cerchiamo di scoprirle tutte e capire quelle che meglio si adattano al nostro viso.
Dalla forma del tuo viso trovi anche il tuo taglio e le tue parrucche.
La matrigna di Biancaneve davanti allo specchio bramava di sentirsi dire quanto di quanto fosse unica la sua bellezza. Lo facciamo anche noi? Ma certo che sì (tranne te, naturalmente :)!
Chissà quante volte davanti al nostro specchio di casa, ci siamo domandati come appariremmo con un taglio diverso.
La risposta a questa domanda c’è: seguici.
VISO LUNGO
Lungo o corto va bene lo stesso, purché si utilizzi una frangia o un ciuffo che sbuffa lateralmente. La scelta del liscio riccio o mosso diventa poi personale.
VISO QUADRATO.
L’immagine va resa più dolce. E’ importante eliminare le spigolosità dei lineamenti, per quanto seducenti possano essere. Quindi corti lateralmente, pronunciare con un po’ di volume sul centro della testa. I capelli corti ed una frangia stilisticamente sfilacciata, il corto è sinonimo di stile e personalità. Il ciuffo sfilato che accarezzi le sopracciglia, renderà più armonico la proporzione dei lineamenti I colori marcati faranno il resto. Un ciuffo non troppo pieno e nemmeno troppo lungo completerà il vostro look.
VISO TONDO.
Se madre natura ti ha donato un viso rotondo lo stile ti aiuterà dando volume alla radice con tagli medi o lunghi sfilati, il viso in automatico tenderà a diminuire in ampiezza. Trucchetti: sì alla riga in mezzo, evitando le frange, ma se proprio lo vuoi fa che siano sfilate.
VISO A TRIANGOLO.
Da molti altri è definito come il viso a cuore, fronte spaziosa e il mento minuto. In questo caso si necessita di un taglio che dia un volume alla zona bassa del viso. Ideali sono i tagli scalati, meglio di lunghezze pari o leggermente oltre il mento. Molto bene la parrucca con capelli ondulati di media lunghezza oppure le parrucche corte. L’importante in questo caso che la fronte e gli zigomi, se marcati, siano abbondantemente coperti da un ciuffo.
VISO OVALE.
Ti puoi concedere qualsiasi tipo di taglio e stile. Per te la scelta è più facile.
Cura della parrucche.
Ogni parrucca richiede una cura ben precisa, e attenzione a non confondere le manutenzioni.
Ecco alcuni suggerimenti.
- Parrucche Sintetiche: non modellarle e falle stare lontano dalle fonti di calore calore; evitare per cui l’uso di piastre e asciugacapelli. Utilizzare i prodotti dedicati e lasciarla asciugare all’aria.
- Parrucche Naturali: usare shampoo e balsamo dedicati; è possibile utilizzare qualsiasi sistema di messa in piega tramite calore. Per avere la propria parrucca sempre nello stato ottimale ricordarsi di lavarla secondo le istruzioni di lavaggio per evitare decolorazioni. E se si decide di colorarle fare particolare attenzione.
- Conservazione: quando non usi utilizza la parrucca bisognerà riporla sulla testina di polistirolo o un porta parrucche.
Ora crediamo sia tutto. Hai ancora dubbi? Contattaci, siamo a tua completa disposizione.