Parrucche contributi e deduzioni per chi fa la chemioterapia.
Parrucche contributi fiscali del 19% da poter scorporare dalla propria dichiarazione dei redditi, ma non solo.
Molte regioni italiano hanno inoltre predisposto normative favorevoli a tutte le donne e bambine sottoposte a cicli di chemioterapia.
Si tratta di un bonus in denaro che compenserà in parte o in toto l’acquisto effettuato nei negozi professionali o sugli e-commerce di parrucche on line.
Ovviamente il contributo sarà cumulabile con la deduzione del 19% sopra citata ove previsto.
Attualmente sono solo otto le province italiane che hanno stanziato dei fondi regionali.
L’intento civile è quello di sostenere le donne con problemi oncologici, sgravandole così da danni economici avendo già conclamati quelli di salute.
Parrucche contributi fiscali: cosa dice la legge e chi rientra nei protocolli
L’agenzie dell’entrate conferma la validità dei contributi fiscali sulle parrucche in caso di problemi oncologici.
L’ acquisto di una parrucca per chemioterapia avrà il beneficio di uno sconto Irpef del 19% come spesa sanitaria.
I farmaci anti tumorali infatti come è risaputo, provocano la caduta del capello creando un forte disagio estetico e psicologico alla persona sottoposta a tali cure.
Requisiti fondamentali per poter beneficiare dello sgravio fiscale è la destinazione d’uso di dispositivo medico con relativa marcatura direttiva 93/42/CEE.
La deduzione del 19% non ha variabili regionali ma è un contributo valido a tutti i cittadini residenti in Italia.
Parrucche contributi fiscali: I rimborsi Asl
Come accennavamo all’inizio del redazionale si potrà usufruire oltre allo sgravio Irpef anche di un vero e proprio contributo economico da parte della regione.
Purtroppo non sono molte le sedi territoriali sanitarie che consentono l’avvalersi di questo vero e proprio aiuto economico.
Suggeriamo comunque di controllare sempre sul sito ASL territoriale o della propria regione se sia stata approvata una nuova disposizione sul territorio di residenza.
I decreti provinciali cambiano continuamente e molte regioni si stanno muovendo in tal senso.
Come ottenere lo sgravio Imps e i contributi regionali.
Nella dichiarazione dei redditi andranno inseriti:
- copia della ricevuta fiscale che attesti l’acquisto della parrucca
- il certificato di fabbricazione che attesti la marchiatura CE
- l’impegnativa dell’oncologo che attesti che il soggetto sia sottoposto a cicli chemioterapici
Richiesta contributo regionale:
Rivolgersi all’Asl di competenza e richiedere la modulistica necessaria da compilare per far richiesta.
Va fatta attenzione perchè i contributi variano da regione a regione e ad ogni anno.
Sarà necessaria comunque la seguente documentazione:
- copia della ricevuta fiscale
- documentazione medica che attesti la malattia oncologica e le conseguenti cure chemioterapiche.
Un rimborso fino a 150 euro[/learn_more]
Rimborso fino a 250 euro[/learn_more]
Rimborso dell’ottanta per cento fino ad un massimale di 250 euro
Rimborso fino ad Euro 200,00[/learn_more]
Rimborso fino a 200,00 euro[/learn_more]
Rimborso fino a 250 euro[/learn_more]
Rimborso pari a 300 euro[/learn_more]
Rimborso fino a 300 euro[/learn_more]
12 Replies to “Parrucche contributi”
Basile agata
In Sicilia come al solito nulla. Già le donne siciliane sono tutte imprenditrice. La regione siciliana si distingue ovvia. Ente se. Pre negativamente
Patrizio
Si la posso capire e le do ampiamente ragione. Anche io ho origini siciliane, a volte quando torno nella mi terra natia penso che un territorio come il nostro dalle mille bellezze non venga ne protetto e tantomeno valorizzato mi da l’idea che l’Italia ci abbia abbandonato.
La saluto cordialmente
Patrizio
NIRIAM BRUNERO
I RIMBORSI PER LA PARRUCCA ONO PREVISTI SOLO PER CHI FA LA CHEMIOTERAPIA?
PER L’ALOPECIA GRAVE E DEFINITIVA NON E’ PREVISTO NIENTE?
Patrizio
Buongiorno
da quello che siamo a conoscenza e dalle ricerche da noi effettuate le possiamo dire quanto segue:
I comma dell’articolo 3 della legge 104/92, (legge quadro) per i giusti diritti delle persone portatrici di handicap, fù abrogata per favorire coloro che necessitavano di assistenza, per favorire una miglior integrazione sociale.
Questo fa presupporre che soggetto invalidato è colui che presenta una minorazione fisica o di carattere psichico tanto da conseguire svantaggi sociali o addirittura di emarginazione.
L’alopecia globale per chi ne è affetto può esser causa di uno svantaggio sociale nella vita di tutti i giorni nonchè in ambito lavorativo.
Per vedersi ottenere questo riconoscimento e quindi beneficiare delle agevolazioni fiscali e non, le persona affette da alopecia universale, dovranno far richiesta di una visita specialistica al proprio medico condotto.
Una volta riconosciuta la patologia dallo specialista a cui ci si è rivolti, ci si potrà attivare formulando la richiesta di invalidità civile direttamente all’imps o ai patronati preposti.
Se riconosciuta invalidità civile nella fascia compresa tra il 33% ed il 46%, ci risulta che si otterrebbe di conseguenza il diritto ad una fornitura gratuita o scontata della protesi. Decreto Ministeriale n. 332 del 27 agosto 1999.
Le rammentiamo comunque di verificare l’esattezza delle nostre informazioni attraverso gli enti preposti i quali potranno rispondere con maggiori ed esaustive argomentazioni.
Le auguro un buon fine settimana
Patrizio
parrucche capelli naturali
Marisa Colagiacomo
Io ho 60 per cento invalidità per alopecia universale volgare come posso ottenere una protesi ? Visto che le acquisto ad un costo elevato .Grazie mille sono della regione campania
Patrizio
Buon giorno le suggerisco per non fornire informazioni sbagliate di porre direttamente la domanda agli enti proposti e appartenenti alla sua regione di residenza.
Mi vengono in mente ad esempio l’asl sez. ufficio protesico o direttamente l’inps loro sicuramente le sapranno fornire le informazioni necessarie e le pratiche burocratiche da compilare
Le auguro una buona giornata
Maria
Salve,ho saputo che con la certificazione medica che ho alopecia areata posso avere sconto con acquisto della parrucca
Patrizio
Buongiorno si certamente purchè ce ne siano i presupposti.
Se la parrucca che ha acquistato è annoverata tra i dispositivi medici è fattibile.
Esistono molte parrucche non tutte hanno questa questa caratteristiche alcune sono genericamente vendute come parrucche estetiche.
Per ottenere i bonus fiscali dovrà oltre alla dichiarazione del medico allegare anche la fattura con la descrizione ben specificata a dispositivo medico se ne ha fatto richiesta al momento dell’acquisto e allegare la copia del pagamento effettuato che deve essere forzatamente tracciabile, da Aprile 2020 solo accettati solo quelli effettuati con carta di credito/bonifico/assegno. Non sono ammessi ai fini fiscali i pagamenti per contanti.
Le suggerisco di verificare questi dati e di contattare l’azienda che l’ha fornita per maggiori info.
Spero di esserle stato d’aiuto
Cordialità
Patrizio
Miguel Dell'Utri
Utilizzo il methotrexate,come risaputo e un farmaco chemioterapico, vorrei sapere se e possibile richiedere qualche bonus o incentivo per avere una protesi capillare e a chi rivolgermi
Patrizio
Buongiorno
presumo che, trattandosi di un farmaco chemioterapico dovrà farsi rilasciare dalla struttura dove è seguita una dichiarazione che attesti la patologia oncologica
Questa dichiarazione andrà accorpata alla fattura della protesi/parrucca che acquisterà e consegnata all’Asl di competenza.
In base alla regione di residenza potrà richiedere un contributo economico e anche dedurre il 19% dalla dichiarazione dei redditi.
Pe maggiori info sugli sgravi fiscali può contattare Asl della sua città chiedendo dell’ufficio protesico.
Qualora necessitasse di supporto sulle protesi capillari può chiamare in azienda a questo numero 0321 659378e parlare direttamente con uno dei nostri tecnici.
Le auguro una buon fine settimana
Tiziana
Mi scusi
Da una patologia psichiatrica del policlinico gemelli che riscontra
Ritiro sociale con interruzione delle attività lavorative con difficoltà di occuparsi di se e della casa insorgenza di comportamenti bizzarri strapparsi e perdita di capelli emergeva la presenza di alterazione nella sfera della senso percezione allucinazione uditiva
Gentilmente mi fate sapere se può avere il contributo pratica adesso e senza capelli vi ringrazio anticipatamente
Patrizio
Buongiorno a mio parere dovrebbe avere delle sovvenzioni/bonus dallo stato le suggerirei comunque di contattare l’asl di zona agli uffici protesici per aver maggiori delucidazioni.
Oppure porre il quesito online all’agenzia delle entrate sapranno fornirle precise indicazioni al riguardo.
Le auguro il meglio
Patrizio